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c o u n s e l l i n g
Relazione medico-paziente
e umanizzazione delle cure
La comunicazione medici si trovano ad affrontare definire e condividere gli obiettivi
medico-paziente è sfide sempre più difficili, pa- di una cura o comunicare una cat-
quella complessa relazione I zienti sempre più esigenti e tiva notizia.
sempre più materiale da studiare
in cui analisi del problema, per rimanere al passo con i tempi. ¼ ¼ Stato dell’arte
empatia, conoscenza A tutto questo si aggiunge la ne-
del contesto familiare, cessità di essere dei buoni comu- Fare il medico è sempre più diffici-
sentimentale e professionale, nicatori. le, e di fatto non è mai stato facile.
consapevolezza delle scelte, Gli obiettivi principali di questa Il margine di errore, secondo i
pazienti, dovrebbe essere nullo,
lettura sono rendere il medico più
accompagnamento, si consapevole delle proprie risorse, mentre se fai tutto giusto hai fat-
fondono tra loro realizzando suggerirgli strumenti concreti per to solo il tuo lavoro. Se crei em-
un rapporto sacro; favorire una comunicazione effica- patia rischi di distruggerli emoti-
una relazione che per essere ce sottolineando l’importanza del vamente, se tratti i pazienti con
distacco, non puoi essere un
fattore umano in medicina, impa-
efficace dovrebbe andare rare a costruire un solido rapporto buon medico. È una professione
ben oltre il tempo della visita di fiducia e collaborazione con il difficile. Ti insegnano a creare di-
o di una prescrizione, e che paziente, per guidarlo verso uno stanza dai problemi per essere
diventa inevitabilmente un scopo comune: lo stato di salute. oggettivo e professionale, ma la
legame tra uomini, poiché Il rapporto medico-paziente è natura umana ti porterebbe a cre-
are una relazione più emotiva-
quella particolarissima relazione
non vi può essere nessun che si instaura tra un professioni- mente coinvolgente.
medico senza il suo paziente sta sanitario e un paziente a parti- Perché è importante la comunica-
e nessun paziente senza re da uno stato di malattia di zione medico-paziente?
il suo medico quest’ultimo. Bisogna affrontare A questa domanda hanno già ri-
in modo scientifico ma corretto e sposto in tanti, molto prima di noi.
a cura di Pasquale De Luca 1 sensibile, questo rapporto, com- Se nel V sec. a.C. Ippocrate soste-
con la collaborazione di: Antonio De prendendo quanto il linguaggio, neva che “è più importante cono-
Luca , Costantino Vocino , Angelo sia verbale che non verbale (gesti, scere la persona che non la malat-
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Benvenuto , Marco Sperandeo , posizioni, mimica), sia importante tia”, nel XIX secolo il dr. Francis
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Massimo Errico 6 per comunicare e soprattutto per Peabody dell’Harvard Medical
entrare in empatia con la persona School, ancora affermava che “il
che abbiamo di fronte. Tutto ciò significato della stretta relazione
evidenzia, in particolare, quanto la interpersonale tra medico e pa-
Ospedale “T. Masselli-Mascia” S. Severo ASL FG
Dirigente Medico S.C. Pronto Soccorso
1 scelta delle parole abbia un signi- ziente non potrà mai essere trop-
2 Dirigente Medico S.C. Cardiologia-UTIC
Dirigente Direzione Medica di Presidio
3 ficato ben preciso e quanto sia po enfatizzato, in quanto da que-
4 Direttore S.C. Medicina Interna importante l’ascolto della persona sto dipendono un numero infinito
IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” che abbiamo di fronte, analizzan- di diagnosi e di terapie; una delle
San Giovanni Rotondo (FG)
5 Dirigente Medico S.C. Medicina Interna do in modo preciso e dettagliato qualità essenziali del medico è
Ospedale Ente Ecclesiastico “F. Miulli” l’arte della buona comunicazione, l’interesse per l’uomo, in quanto il
Acquaviva delle Fonti (BA)
6 Direttore S.C. Medicina Interna al fine di costruire una relazione, segreto della cura del paziente è
M.D. Medicinae Doctor - Anno XXIV numero 3 - aprile 2017 ■ 49