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            scientifico e non terroristico il pa-  frontare le problematiche medi-  volgimento migliora l’esito della cura.
            ziente dei rischi medici e psicologici   che, psicosociali e nutrizionali dei   • I trattamenti che non forniscono
            del suo disturbo, delle opzioni tera-  disturbi dell’alimentazione.  informazioni chiare sulla durata, co-
            peutiche disponibili e dei positivi ri-  • Il centro dovrebbe essere in con-  sti, risultati, modello teorico di riferi-
            sultati che possono ottenere.     tatto con un centro ospedaliero per   mento e linee guida adottate non
                                              un eventuale ricovero riabilitativo e   andrebbero consigliati ai pazienti.
               Invio ai centri di cura specialistici  day hospital (eventualità che si ve-
            ¼ ¼
                                              rifica in circa il 30% dei casi).  ¼ ¼  Monitoraggio durante
            Il  Mmg  dovrebbe  essere  in rete  e   • Il centro dovrebbe adottare terapie     il trattamento specialistico
            avere la possibilità di comunicare   raccomandate da linee guida e che     e il follow-up
            con i centri di riferimento dei disturbi   hanno un’evidenza di efficacia. I trat-
            dell’alimentazione per richiedere una   tamenti evidence based per i disturbi   Nel caso la gestione del paziente
            valutazione specialistica nel caso   dell’alimentazione sono di natura psi-  con  disturbo dell’alimentazione  sia
            abbia accertato la presenza o abbia il   cologica e includono la terapia cogni-  condivisa tra il Mmg e il centro di
            sospetto di un disturbo dell’alimen-  tivo comportamentale migliorata   cura secondario, va fatto un chiaro
            tazione in un suo assistito. In questo   (CBT-E, per tutti i disturbi dell’alimen-  accordo tra i professionisti su chi ha
            caso dovrebbe preparare una rela-  tazione);  il  trattamento  basato  sulla   la responsabilità di monitorare e ge-
            zione per i colleghi del secondo livel-  famiglia (FBT, per gli adolescenti con   stire il rischio fisico del paziente. Il
            lo da associare agli esami bioumora-  una breve durata del disturbo dell’ali-  Mmg dovrebbe rinforzare il paziente
            li e strumentali eseguiti. Nel caso sia   mentazione); la terapia interpersona-  a impegnarsi e ad essere perseve-
            presente una condizione di rischio   le (IPT, per la bulimia nervosa e il di-  rante nel seguire con impegno il
            fisico moderato-elevato o di un’in-  sturbo da binge-eating).      trattamento.  È  anche  consigliabile
            stabilità  psichiatrica il  medico  do-  • I trattamenti psicoterapici che non   che siano mantenuti contatti perio-
            vrebbe valutare l’opportunità di fare   affrontano nei pazienti sottopeso le   dici tra lo specialista e il Mmg qualo-
            eseguire una valutazione medica o   problematiche alimentari dovrebbero   ra il paziente presenti una scarsa
            psichiatrica urgente attraverso l’invio   essere evitati: tendono a perpetuare   adesione al trattamento. Durante la
            al pronto soccorso di riferimento.   il disturbo dell’alimentazione ed   remissione dal disturbo dell’alimen-
            In Italia solo poche Regioni sono or-  espongono i pazienti a rischio fisico.  tazione, il paziente può arrivare alla
            ganizzate in un sistema di rete e in   • I trattamenti esclusivamente dieto-  osservazione del medico generale.
            molti casi l’invio è effettuato a spe-  logici dovrebbero essere evitati per-  In questi casi il medico dovrebbe
            cialisti di conoscenza che non sem-  ché tendono a intensificare le preoc-  monitorare il peso, il comportamen-
            pre adottano trattamenti basati   cupazioni per l’alimentazione, il peso   to alimentare e le attitudini nei con-
            sull’evidenza o che seguono le linee   e la forma del corpo dei pazienti.  fronti del peso e della forma del
            guida. Dal momento che un tratta-  • I trattamenti dovrebbero fornire   corpo del paziente e, nel caso riaf-
            mento inadeguato può favorire la   sia un programma nutrizionale per   fiorassero segnali di riattivazione del
            cronicizzazione del disturbo dell’ali-  la normalizzazione del peso e del   disturbo dell’alimentazione, incorag-
            mentazione, la scelta del centro di   comportamento alimentare sia un   giarlo ad affrontarli prontamente per
            cura secondaria è un passo fonda-  trattamento psicoterapico.      evitare la ricaduta.
            mentale che il Mmg dovrebbe fare   • È fondamentale che nell’équipe
            con estrema attenzione consideran-  specialistica sia sempre presente un   Bibliografia disponibile a richiesta
            do alcuni elementi.               medico per valutare e trattare le
            • È consigliabile che il centro sia spe-  eventuali complicanze mediche as-
                                                                                                  www
            cializzato nella cura dei disturbi dell’a-  sociate ai disturbi dell’alimentazione        Attraverso il
            limentazione e non sia un centro ge-  e i disturbi psichiatrici coesistenti.              presente QR-Code
            nerico di psicoterapia o di dietologia.  • Nella cura degli adolescenti, i fami-     è possibile ascoltare
            • Il centro dovrebbe avere un’équi-  liari dovrebbero essere sempre coin-            con tablet/smartphone
            pe composta da almeno un medi-    volti attivamente nel trattamento                  il commento di
            co, uno psicologo-psicoterapeuta   (per es. con i pasti familiari): la ricerca       Riccardo Dalle Grave
            e un dietista/nutrizionista per af-  ha infatti evidenziato che il loro coin-



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