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c o n t r a p p u n t o

Le prescrizioni

calmieriate dai nuovi Lea

Secondo Pierluigi Bartoletti, Vicesegretario Fimmg, i nuovi Lea,
pubblicati sulla G.U. n. 65 del 18 marzo 2017, rappresentano di fatto
una logica di limitazione dell’operato dei medici

Le cose vanno descritte per menti nella sua esperienza in ter- me ci si possa accanire sui medici
quello che sono e non farcite mini assistenziali. È per questo che di famiglia, gli unici che garantisco-
“di significati che non hanno: il bisognerebbe cominciare a ragio- no l’accesso alle cure senza liste
cosiddetto Decreto Lorenzin sull’ap- nare sull’accesso alle cure”. d’attesa, senza ticket e con orari di
propriatezza prescrittiva non è mai apertura al pubblico molto ampi”.
stato cancellato o sospeso, e que- ¼ ¼ La chimera della prevenzione
sto provvedimento sui nuovi Lea ne ¼ ¼ Dubbi sulle future Uccp
è la dimostrazione. Si tratta, ancora Tornano quindi le note limitative al-
una volta, dell’affermazione di una la prescrizione degli esami speciali- Bartoletti è molto critico anche
logica di limitazione dell’operato dei stici e delle analisi che tanto aveva- verso l’idea delle nuove strutture
medici e si aggiunge un ulteriore no fatto discutere qualche mese fa: della medicina del territorio (co-
tassello alla crisi del sistema sanita- l’elenco stilato nei nuovi Lea sem- me le future Uccp): “la Medicina
rio pubblico”. È questa l’opinione di bra l’ennesimo tentativo da parte Generale va migliorata inserendo
Pierluigi Bartoletti, Vicesegreta- dello Stato di limitare l’utilizzo di i medici di famiglia in strutture
rio Fimmg, in merito alla pubblica- esami nella pratica clinica e nell’iter come le unità di cure complesse,
zione in Gazzetta Ufficiale n. 65 del che normalmente porta alla diagno- sostiene la politica. Io sono un
18 marzo 2017 del Decreto del si o al controllo di una patologia, medico, non un politico, ma mi
Presidente del Consiglio dei Mini- “ma ciò che è ancora peggio - com- porrei anche solo un problema lo-
stri del 12 gennaio 2017 dei nuovi menta Bartoletti - limita lo scree- gistico legato agli spostamenti dei
Livelli Essenziali di Assistenza. ning preventivo. Adesso la palla pazienti prima di concentrare me-
Il tanto vituperato “Decreto Loren- passa alle Regioni, sono loro che dici in una struttura unica e toglier-
zin”, lesivo dell’attività clinica dei dovranno mettere in campo le mo- li dal loro territorio di riferimento.
medici e della fruibilità del sistema dalità applicative relative ai nuovi Questo anche perché siamo molto
sanitario pubblico, cacciato dalla Lea. Noi medici abbiamo già solle- bravi a proporre modelli, ma un po’
porta pare rientrare dalla finestra. vato le nostre perplessità ed evi- meno a capire - dopo un periodo di
“Nessuno nega la necessità di denziato le criticità relative al tenta- applicazione del modello di turno -
trovare una strada per risparmiare tivo di normare l’atto clinico, difficil- se funzionano o meno”.
- continua Bartoletti - ma questi mente standardizzabile, ponendo
provvedimenti restrittivi dell’attivi- vincoli per giungere a una corretta
tà medica determinano un effetto, diagnosi. Adesso vedremo cosa Attraverso il
soprattutto sui pazienti che usufru- faranno le Regioni, costretto ad presente QR-Code
iscono per necessità dell’assisten- applicare il provvedimento in ot- www
è possibile ascoltare
za pubblica, che dovranno muover- temperanza ai Lea. Sono sempre con tablet/smartphone
si in un percorso tortuoso e a stato abituato all’idea di migliorare il commento di
ostacoli; chi può utilizzare servizi ciò che non funziona e mantenere Pierluigi Bartoletti
privati, invece, non vivrà cambia- ciò che funziona. Mi domando co-

10 ■ M.D. Medicinae Doctor - Anno XXIV numero 3 - aprile 2017