M.D.
numero 19, 30 maggio 2007
Convenzione
Liguria: ultimato laccordo integrativo
di Filippo Mele
LAccordo integrativo regionale (Air)
della Liguria è stato firmato in due distinte tranche
dai sindacati Fimmg, Intesa Sindacale, Federazione Medici-Smi
e Cgil Medici e punta alla medicina di gruppo e allappropriatezza
prescrittiva
La
prima tranche dellAir ligure è datata gennaio
2006, la seconda maggio 2007. Perché sia occorso tanto
tempo per elaborare la seconda parte è stato sottaciuto
sia dalla parte pubblica sia da quella sindacale. LAir
definitivo, ad ogni modo, relativo a 1.400 Mmg, sembra accontentare
un po tutti. Si punta, in particolare, a trasformare le
forme di associazionismo semplice in medicine in rete o di gruppo
e a mettere in atto due progetti sullappropriatezza delle
prescrizioni farmaceutiche e delle prescrizioni diagnostiche
per assistiti non autosufficienti o affetti da patologie croniche,
Ciò, in particolare, per favorire laccesso ai servizi
e la diminuzione delle liste di attesa.
Si tratta di un buon risultato - ha commentato lassessore
regionale alla salute, Claudio Montaldo - che comporterà
un ampliamento dellorario di apertura degli ambulatori
con la possibilità offerta al paziente di rivolgersi
agli altri associati quando il proprio medico non è presente.
Grazie a questo accordo 270 mila utenti liguri potranno
avere accesso facilitato agli studi dei loro Mmg - ha dichiarato
Franco Prete, segretario regionale della Fimmg. Attraverso la
presenza di personale infermieristico e di segreteria i Mmg
che si costituiranno in gruppo faciliteranno lottenimento
delle prestazioni da parte dei pazienti. Daniele Gasparotti,
segretario regionale del Sindacato medici italiani (Smi), ha
aggiunto: Si tratta di un accordo interessante sia per
i medici e la loro professionalità sia per il cittadino,
soprattutto se affetto da patologie croniche.
Parte prima
Il testo elaborato a gennaio e sottoscritto a maggio si apre
con: I compiti del medico (art. 1), in cui si obbliga
il Mmg a partecipare alle équipe territoriali, considerate
parti integranti del Distretto sanitario. Infatti, nellarticolo
2 comma 1 si sottolinea: La non adesione alle attività
delle équipe territoriali determina lattivazione
delle procedure previste dallart. 30 (Responsabilità
convenzionali e violazioni) dellAcn.
Nellart. 3 si stabilisce di costituire un Centro regionale
della formazione (Cfr). Si tratta di un punto importante perché
denota la volontà regionale di riappropriarsi delle proprie
prerogative (di concerto con i medici tutor e animatori di formazione)
in materia. Si spera che tale intenzione venga realizzata, visto
che in altre realtà in cui tale Centro è stato
contemplato è rimasto sulla carta.
Novità anche nellart. 4 che stabilisce il rapporto
ottimale ad 1/1.150, una via di mezzo tra quello previsto nel
vecchio Air (1/1.000) e quello proposto in altre Regioni (e
contestato dalla Cgil medici) di 1/1.300.
Decisivo ai fini della stipula dellAir lart. 6 sulla
Promozione del governo clinico visto come un
obiettivo strategico finalizzato a creare maggiore coerenza
e trasparenza, a migliorare la qualità dei servizi, a
garantire a Regione ed Asl la presenza di un supporto per la
definizione delle priorità al fine della migliore allocazione
delle risorse. Nel dispositivo sono anche individuate
le aree allinterno delle quali devono essere promosse
specifiche attività e progetti: continuità dellassistenza,
appropriatezza delle prescrizioni specialistiche e governo dei
tempi di attesa, appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche,
accessi al pronto soccorso, prevenzione.
Lart. 8 tratta delle indennità per associazionismo,
informatizzazione, personale di studio. Indennità così
determinate per ogni assistito in carica:
-
medicina
di gruppo 7,00 euro;
-
medicina
in rete 4,70 euro;
-
medicina
in associazione 2,58 euro;
-
collaboratore
di studio 3,50 euro;
-
personale
infermieristico 4,00 euro.
Lindennità
informatica, invece, è su base forfettaria mensile ed è
pari a 77,47 euro.
Nellarticolo 8, tuttavia, si precisa che la Regione intende
favorire le forme associative evolute (medicina in rete e di gruppo).
Pertanto, i medici aderenti alle associazioni semplici, entro
12 mesi dallentrata in vigore dellAir, devono optare
per una di queste due forme o per proseguire la propria attività
in forma singola. Al termine di tale periodo di tempo, le Asl
non erogheranno più le indennità per la medicina
in associazione, fermo restando la possibilità per i Mmg
di mantenere le modalità organizzative in essere.
Parte seconda
Le integrazioni allaccordo di gennaio, che rientrano nella
seconda tranche, puntano in particolare nellart. 1 alle
modalità di accesso alle medicine di rete e di gruppo e
alle autorizzazioni di utilizzo di personale di studio prevedendo,
in sintesi, una sorta di incentivazione del fondo a disposizione.
Nellart. 2 si puntualizzano i percorsi, su base Asl, per
mettere in atto due progetti per lappropriatezza prescrittiva
farmaceutica, con particolare riferimento ai pazienti con patologie
che comportano un alto impegno di risorse, e per lappropriatezza
prescrittiva con riferimento alle visite specialistiche e alla
diagnostica ambulatoriale e strumentale al fine del contenimento
delle liste di attesa.
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