Editoriale
Nasce il coordinamento delle Società
della MG
Dallottobre
scorso, diverse Società scientifiche della medicina generale
hanno costituito un coordinamento comune, dando seguito alla
volontà di proseguire il rapporto di collaborazione iniziato
nel 2003
con il Comitato Scientifico di Wonca Europa 2006. Il coordinamento,
che non ha obiettivi politici né sindacali, è
una sede di confronto sulle idee: non rappresenta tanto le Società,
quanto la loro produzione culturale e scientifica
e intende porsi come interlocutore delle Organizzazioni sindacali
e dei soggetti istituzionali per favorire la crescita della
medicina generale come comunità scientifica e professionale.
Notevole linteresse suscitato: alla prima riunione, il
10 febbraio scorso a Milano, erano presenti rappresentanti ad
alto livello di quasi tutte le società che avevano partecipato
al Comitato Wonca (Aimef, Assimefac, Snamid, Csermeg, Egprn,
Siquas-Vrq e Associazione Culturale Pediatri), e inoltre di
Euract (lassociazione dei teachers europei di MG), Euripa
(il network dei medici rurali di Wonca) e Samg (la Società
Altoatesina di MG). I segretari nazionali di Fimmg e Snami sono
intervenuti per portare un saluto, ribadendo la loro attenzione
per tutte
le esperienze culturali e scientifiche che si muovono nellambito
della medicina generale italiana ed auspicando collaborazione,
condivisione di intenti e reciproche consultazioni (peraltro
già iniziate con il proficuo tavolo sulla formazione
specifica tra sindacati e società scientifiche, riunito
a Roma in gennaio).
Il coordinamento, per ora con un livello assolutamente minimo
di formalizzazione, è aperto a Società scientifiche
e gruppi che si occupano di clinica, formazione e ricerca
in medicina generale. Si dovranno certamente trovare opportuni
metodi di lavoro per poter esprimere il miglior prodotto delle
elaborazioni radicate nella storia e nelle esperienze delle
singole Società, tuttavia alcune priorità sono
già state identificate:
collaborazione più strutturata con Wonca Europa,
riunendo sotto un unico ombrello (Wonca-Italia)
tutti coloro che partecipano a vario titolo, come singoli o
associazioni, alle attività dellorganismo internazionale,
con lo scopo di rendere note le attività di tali gruppi
di lavoro internazionali e di elaborare strategie comuni di
intervento dei delegati italiani;
discutere i contenuti del corso di formazione specifica
e i criteri di selezione dei tutor, dei docenti e delle strutture
deputate alla formazione specifica in MG, elaborando proposte
da sottoporre al tavolo comune con le organizzazioni sindacali
promosso dalla Fimmg;
realizzare un rapporto stabile fra coordinamento delle
Società scientifiche, coordinamento dellinsegnamento
universitario della medicina generale e coordinamento delle
formazioni specifiche;
elaborare e pubblicare posizioni comuni su temi medici
rilevanti per la MG;
intervenire nel dibattito in corso sulla riorganizzazione
strutturale e normativa della medicina generale, per quanto
di competenza e senza interferire nel ruolo che spetta alle
organizzazioni sindacali;
organizzare congressi comuni su temi specifici.
La nascita del coordinamento non mette ovviamente in subordine
lautonomia delle Associazioni che lo compongono, tuttavia
è innegabile che la frammentazione associativa della
medicina generale italiana sia stata
anche un limite oltre che una ricchezza. Il coordinamento potrà
quindi dare maggiore presenza e prospettive di ascolto a Società
che hanno una grande tradizione di impegno e di eccellenza in
campi diversi, e le cui elaborazioni possono contribuire allo
sviluppo della medicina generale nel nostro Paese.