M.D.
numero 37, 6 dicembre 2006
Dibattito
ECM: la FISM tiene
a puntualizzare
In
relazione allarticolo Società scientifiche
ed ECM: tutto da rifare?, (M.D. 2006;33:4-6) desidero
rettificare alcune inesattezze che, in qualità di presidente
nazionale della FISM (Federazione delle Società Medico-scientifiche
Italiane) gradirei fossero portate a conoscenza dei lettori
per dovere di trasparenza e chiarezza.
1. La Corte Costituzionale, con sentenza del 13.10.2006 n. 308/2006
ha cancellato il D.M. del 31.05.2004, rilevando un conflitto
di attribuzioni di potere tra il Ministero e le Regioni e accogliendo,
quindi, il ricorso della Provincia Autonoma di Trento. Appare
evidente che la Consulta non ha espresso alcun giudizio nei
confronti del contenuto di quel decreto ministeriale, per quel
che riguarda il ruolo di FISM in particolare, rilevando unicamente
un vizio di forma.
2. Appare del tutto arbitraria, quindi, lassunzione espressa
nellarticolo, che la Consulta abbia dato anche ragione
a coloro che... avevano sollevato dubbi sulla possibilità
che un organismo nazionale e specificamente la FISM potesse
entrare nel merito della questione.
I fatti hanno scolpito nella pietra lesatto contrario:
il ricorso presentato al TAR del Lazio da Mario Falconi, a nome
della Fimmg (ricorso 10240/2004), nei confronti del ministero
della Salute e della FISM venne respinto con sentenza del 18
novembre 2004 e condanna al pagamento delle spese di giudizio.
Ne consegue che il ruolo previsto per FISM dal D.M. 31.05.2004
è assolutamente legittimo e non contrasta con la legislazione
vigente.
3. Ci sorprende che nellarticolo pubblicato da M.D. si
faccia ancora riferimento, a due anni di distanza, alle affermazioni
di Falconi e si citi una convenzione mai esistita (rinnovo
della Convenzione Ministero della Salute-FISM fino al 2009).
Ci sorprende per due motivi: il primo è che cè
stato tutto il tempo per verificare la veridicità di
tali affermazioni, dal momento che tutte le convenzioni tra
il Ministero della Salute e la FISM sono state approvate dalla
Corte dei Conti e quindi sono di pubblica evidenza.
Il secondo motivo è che i bilanci della FISM sono certificati
dal Collegio dei Revisori dei Conti e sono a disposizione, previo
appuntamento, dei legali rappresentanti di tutte le società
affiliate.
Per tranquillizzare i lettori di M.D. sul presunto cospicuo
esborso di denaro pubblico, paventato nellarticolo,
teniamo a precisare che terminata il 20.4.2006 la convenzione
sottoscritta dal Ministero della Salute il 12.12.2005, FISM
ha continuato a supportare la segreteria nazionale ECM, a titolo
gratuito, sino al 31.10.2006. Esattamente come aveva già
fatto in precedenza, nel periodo tra il 31.12.2004 (data di
scadenza della convenzione 2004) e il 12.12.2005. Le modalità
di utilizzo, da parte di FISM, dei fondi resi disponibili dalle
convenzioni sono state oggetto di approvazione delle Commissioni
di valutazione del ministero, come atto preliminare alla liquidazione
degli importi. Precisiamo, inoltre, per quanto concerne i compiti
affidati a FISM dal D.M. 31.05.2004, cha la raccolta delle domande
per listruttoria preventiva, consistente essenzialmente
nella verifica dei requisiti richiesti dal decreto e delle autocertificazioni
allegate, per un totale di 349 pratiche istruite, di 600 telefonate
gestite dal nostro call center e di 40 incontri orientativi
organizzati presso la sede FISM, è stata svolta nel pieno
rispetto dei tempi e delle modalità previste dal Ministero,
a titolo completamente gratuito, come previsto, peraltro, dal
decreto stesso. Probabilmente è questa la straordinaria
attenzione riservata alla FISM a cui facevano riferimento
tutte le denunce, con motivazioni certamente estranee allattività
della Federazione.
4. Non comprendiamo il significato della dichiarazione attribuita
al Vice Presidente AIMEF che dice figuriamoci se poteva
reggere unambizione come quella incarnata dalla FISM di
fissare criteri nazionali per le Società, perchè
FISM non aveva alcun compito in tal senso in quanto i criteri
erano stati stabiliti dal D.M. 31.05.2004. FISM, peraltro, li
ha recepiti allinterno del proprio statuto, modificato
con approvazione allunanimità da parte dellAssemblea
dei Soci 2004, esattamente al pari delle Società medico-scientifiche
e li ha proposti alle società affiliate che liberamente
decidono se riconoscerli o meno, aderendo alla Federazione.
Così ha fatto anche AIMEF, che a FISM risulta iscritta,
in regola col pagamento della quota associativa 2006.
5. A latere di queste doverose precisazioni, non possiamo che
condividere quanto espresso nellarticolo da Roberto Stella,
vicepresidente SNAMID, sul fatto che tale decreto ha rappresentato
un passo avanti verso un ruolo anche dal punto di vista giuridico
e formale alle Società nel panorama sanitario italiano.
Di qui limpegno di FISM a riproporre nelle sedi opportune
una proposta operativa volta a colmare, con la maggior condivisione
possibile, da parte degli attori del sistema, il vuoto lasciato
dalla sentenza della Consulta.
Pasquale Spinelli
Presidente Nazionale FISM