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M.D.
numero 37, 6 dicembre 2006
Convenzione
Umbria: accordo sotto il segno dellintegrazione
delle cure
di Filippo Mele
Il nuovo Air dellUmbria punta sulla qualità attraverso
lintegrazione tra Mmg e medici della continuità
assistenziale. Strumento di tale integrazione saranno le équipe
territoriali quale forma organizzativa più appropriata
anche per il governo clinico della domanda di assistenza
L'accordo
regionale (Air) made in Umbria porta in calce la firma di Fimmg,
della Federazione Medici e di Intesa sindacale. Snami non ha
partecipato alle trattative non essendo, come è noto,
tra i firmatari dellACN. Soddisfatti Sabatino Orsini Federici,
segretario regionale Fimmg, e i segretari provinciali di Perugia,
Leandro Pesca, e di Terni, Raffaello Falchi, che congiuntamente
dichiarano: Si tratta di un Air che, in continuità
con il precedente del 2003, qualifica la medicina del territorio:
viene incontro alle aspettative della popolazione e risponde
a un criterio di ottimizzazione delle risorse. I cittadini umbri
possono finalmente sperare nella realizzazione di una assistenza
territoriale 24 ore al giorno, nella riduzione delle liste di
attesa e in una migliore accessibilità ai servizi grazie
al rilancio delle forme associative e delle équipe territoriali.
Su queste ultime si punta quale forma organizzativa più
appropriata per il governo clinico della domanda di assistenza.
Sarà, inoltre, possibile per ogni cittadino prenotare
prestazioni specialistiche e analisi dal proprio Mmg.
Obiettivi assistenziali
Secondo quanto stabilito dallAir, i Mmg umbri dovranno
sottoporre a counselling, ogni anno, almeno il 25% degli assistiti
che presentano fattori di rischio comportamentali come la dipendenza
da fumo di tabacco, linattività fisica, il sovrappeso,
una dieta incongrua. Dovranno intervenire sui loro pazienti
affinché si sottopongano agli screening raccomandati
dalla programmazione regionale (tra cui cervice uterina, mammella,
colon-retto). Dovranno impegnarsi, altresì, per il raggiungimento
dei livelli di copertura vaccinale raccomandati e stimare il
rischio cardiovascolare globale assoluto. Loro compito, inoltre,
sarà garantire lappropriatezza e la riduzione della
domanda impropria e dei tempi di attesa, tramite linee guida
concordate, nei settori della farmaceutica, della diagnostica
di laboratorio e strumentale, delle consulenze specialistiche,
dei ricoveri ospedalieri. Spetterà ai Mmg garantire la
continuità assistenziale per quanto riguarda lAdi,
i ricoveri ospedalieri, le dimissioni protette, listituzionalizzazione
in residenze protette, lassistenza ai malati terminali.
Obiettivi organizzativi
Particolare attenzione è data allorganizzazione,
infatti il capitolo inerente gli obiettivi organizzativi è
il più ampio e suddiviso in sottocapitoli.
1. Riorganizzazione della CA attraverso la piena integrazione
nelle équipe territoriali e dotando le sedi operative
di strumentazione informatica in grado di collegarsi con i Mmg
e le strutture territoriali. Ciò per assicurare il necessario
flusso di informazioni tra i soggetti interessati. Cè
da evidenziare come in Umbria i Mmg siano dotati di un cellulare
fornito dalle Asl con numeri interni dellazienda con cui
poter comunicare. La stessa dotazione dovrebbero ottenere i
medici della CA. In via di elaborazione, poi, un sistema telematico
Intranet.
2. Riorganizzazione dellemergenza territoriale prevedendo
la trasformazione del rapporto convenzionale in quello della
dipendenza.
3. Definizione degli standard minimi del sistema informativo.
In merito è prevista la possibilità di lavorare
in rete con il sistema informativo aziendale e con la sede della
CA, per lo scambio di informazioni anamnestiche e sanitarie
sugli assistiti, di integrarsi con il sistema informativo regionale.
4. Integrazione e appropriatezza. Le parti hanno convenuto che,
in relazione al protocollo siglato tra la Regione e il Comando
Regionale della Guardia di Finanza qualora sia necessaria lattivazione
dellattività ispettiva, si dovrà preventivamente
discutere la problematica nellapposito osservatorio sullappropriatezza.
5. Attivazione di un programma aziendale di formazione. Annualmente,
la Regione e le organizzazioni sindacali definiranno, in coerenza
con gli obiettivi del Psr, il Piano formativo di aggiornamento
professionale obbligatorio che darà diritto ai crediti
formativi per soddisfare il proprio debito annuale.
6. Strategia forme associative. Allo stato attuale sul territorio
la situazione relativa alla scelta di lavorare in associazione,
ritenuta molto avanzata da parte pubblica e sindacale, è
così configurata:
-
medicina
di gruppo 36.76%;
-
medicina
in rete 6.40%;
-
medicina
in associazione 40.60%;
-
collaboratore
di studio 38.83%;
-
infermiere
professionale 4.33%.
LAir,
in proposito, riconosce i seguenti compensi forfettari annui
per ciascun assistito in carico:
medicina di gruppo euro 7,00;
medicina in rete euro 4,70;
collaboratore di studio euro 3,50;
infermiere professionale euro 4,00.
La decorrenza degli aumenti previsti è fissata al 1 gennaio
2005.
Lattuale percentuale della medicina in associazione, si
sottolinea nellaccordo, è da considerarsi ad esaurimento
volendo puntare sulle forme associative complesse.
Motivo per cui sono stati definiti i tetti massimi:
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