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M.D.
numero 27, 27 settembre 2006
Professione
Tutela dei dati personali: un modello ad
hoc dal Garante
Informativa
per gli assistiti |
Gentili
signori,
si desidera informare che i vostri dati sono utilizzati
solo per svolgere attività necessarie per prevenzione,
diagnosi, cura, riabilitazione o per altre prestazioni da
voi richieste, farmaceutiche e specialistiche.
Si tratta dei dati forniti da voi stessi o che sono acquisiti
altrove, ma con il vostro consenso, ad esempio in caso di
ricovero o di risultati di esami clinici.
Anche in caso di uso di computer, si adottano misure di
protezione per garantire la conservazione e luso corretto
dei dati anche da parte dei collaboratori dello studio,
nel rispetto del segreto professionale. Sono tenuti a queste
cautele anche i professionisti (il sostituto, lo specialista)
e le strutture che possono conoscerli.
I dati non sono comunicati a terzi, tranne quando sia necessario
o previsto dalla legge.
Si possono fornire informazioni sullo stato di salute a
familiari e conoscenti solo su vostra indicazione.
In qualunque momento potrete conoscere i dati che vi riguardano,
sapere come sono stati acquisiti, verificare se sono esatti,
completi, aggiornati e ben custoditi, e far valere i vostri
diritti al riguardo.
Per attività più delicate da svolgere nel
vostro interesse, sarete informarti in modo più preciso. |
Il
Garante della privacy, in collaborazione con i rappresentanti
di categoria dei Mmg e dei pediatri, ha redatto un modello di
informativa semplificata atta a facilitare il rispetto delle
norme sulla privacy da parte dei Mmg, nellatto di informare
gli assistiti sulluso che verrà fatto dei loro
dati e sui diritti loro riconosciuti dalla legge.
Il fine è anche quello di valorizzare il rapporto personale
tra medico di famiglia e assistiti. Nel provvedimento del Garante
infatti si specifica che gli elementi fondanti linformativa
(
) possono essere forniti allinteressato (
)
attraverso idonee modalità che ne facilitino la conoscenza
da parte degli assistiti, anche sulla base del rapporto personale
con il singolo paziente e tenendo conto delle circostanze concrete
(
).
I medici, come meglio riterranno opportuno, possono informare
i pazienti a voce, per iscritto o affiggendo nella sala dattesa
dello studio il modello dellinformativa semplificata,
approntata dal Garante della privacy.
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