M.D.
numero 36, 30 novembre 2005
Dalle
Regioni
Accordi aziendali: la scelta della Asl di
Rimini
di Filippo Mele
Mentre la definizione degli accordi regionali procede lentamente,
vengono siglate le intese aziendali tra le rappresentanze dei
Mmg e quelli delle Asl. Le Asl dellEmilia Romagna sembrano
essere prolifiche in tal senso, ma non univoche nella scelta
dei rapporti da tenere con gli esponenti delle varie sigle sindacali.
Così, se nellaccordo della Asl di Imola lo Snami
è stato escluso, con la pregiudiziale di non aver firmato
il nuovo ACN, lo ritroviamo invece in quello realizzato dalla
Asl di Rimini.
Il filo conduttore di tale intesa è il maggiore coinvolgimento
dei Mmg nellorganizzazione della risposta sanitaria e
nel governo dei percorsi assistenziali, utilizzando responsabilità,
visione a lungo termine dei problemi dei pazienti e appropriatezza
prescrittiva
Non
manca, nella premessa dellaccordo siglato dalla Asl di
Rimini, il riconoscimento del ruolo centrale del
Mmg. Le aree principali di intervento individuate sono tre:
assistenza specialistica ambulatoriale; assistenza farmaceutica;
continuità delle cure.
Per ciascuna di queste aree sono stati definiti uno o più
obiettivi prioritari e la costituzione di uno o più tavoli
di lavoro misti per formulare ipotesi di azione per il 2006.
Tavoli che prevedono la presenza, a fianco dei Mmg, dei professionisti
delle diverse articolazioni aziendali coinvolte (Unità
Operative Ospedaliere, Centro elaborazione dati, Dipartimento
delle Cure Primarie, ecc.). Linterdisciplinarietà
è finalizzata allindividuazione e alla costruzione
di obiettivi condivisi tra i diversi partecipanti nellelaborazione
dei progetti.
Priorità e obiettivi dintervento
1) Assistenza specialistica ambulatoriale
Miglioramento dellappropriatezza della prescrizione
delle prestazioni di tale assistenza che, pur rientrando nellarea
di governo dei Mmg, perché meno soggette allinduzione
da parte delle strutture di ricovero, appaiono caratterizzate
da un elevato divario rispetto agli indici di consumo medi regionali.
Applicazione dei percorsi di accesso differenziato alle
prestazioni di assistenza specialistica (urgente/prioritario/ordinario).
Accompagnamento del paziente allaccesso ad alcune
prestazioni attraverso idonee informazioni e la compilazione
e consegna dei moduli appositi ove previsti.
2) Assistenza farmaceutica
Collaborazione con le articolazioni Asl per lutilizzo
delle modalità erogative di medicinali individuate dallAzienda,
mediante lutilizzo di strumenti informatici e del modello
di ricetta Ssn.
Applicazione delle linee-guida aziendali e regionali
sulluso dei farmaci.
Miglioramento dellappropriatezza delle prescrizioni
con verifica e contenimento delle stesse. Uno degli obiettivi
è la diminuzione della spesa per gli antipertensivi (ACE-inibitori
e antagonisti dellangiotensina II) attraverso la scelta
di formulazioni di minore costo.
Promozione dellutilizzo razionale dei farmaci attraverso
una costante informazione sul corretto uso.
3) Continuità delle cure
Individuazione e applicazione di percorsi diagnostici
e di cura integrati e condivisi per la presa in carico di pazienti
con patologia cronica.
Tra gli obiettivi in particolare vi è quello di incrementare
la presa in carico di pazienti affetti da diabete mellito e
in terapia anticoagulante orale.
Applicazione di un progetto di collaborazione tra Mmg,
Dipartimento di Cure Primarie e Dipartimento di Salute Mentale
per la gestione di pazienti con disturbi psichiatrici lievi,
attraverso la formulazione di protocolli e percorsi concordati.
Attuazione dei programmi di profilassi influenzale rivolti
agli anziani con estensione della pratica che prevede per il
2005 una copertura vaccinale del 73% e per il 2006 del 75%.
Collegamento in Intranet per la trasmissione di dati
clinici a fini assistenziali, di esiti degli accertamenti, di
referti e di diagnostica per immagini.
Crescita del servizio ADI.
Gli incentivi
La partecipazione ai tavoli di lavoro è valorizzata con
lassegnazione di un fondo di 15.000 euro.
Per la remunerazione degli obiettivi individuati, lAsl
mette a disposizione 132.000 euro: 120.000 per gli obiettivi
previsti in 5 quote del 20% ciascuna; 12.000 aggiuntivi, suddivisi
in 2 quote di 6.000 euro, per gli obiettivi inerenti a diabete
e Tao.