M.D. numero 25, 14 settembre 2005

Formazione
E-tutor per facilitare la formazione a distanza
di Massimo Bisconcin e Luigi Garelli - Dipartimento Informatica e Telematica AIMEF

Una nuova figura professionale quale risultato di un progetto europeo di ampio respiro a cui AIMEF ha dato il suo contributo e il suo know-how come componente del consorzio di partecipanti

AIMEF già da vari anni, prima con il progetto LOTUS (Learning Opportunities for Teams) e ora con il progetto HealthFacil (Facilitatori di Apprendimento Telematico) ha sviluppato una notevole conoscenza ed esperienza sui temi caldi della formazione continua del medico.
In particolare, il progetto HealthFacil (HF) affronta il tema della formazione a distanza e in particolare di quella attraverso Internet (e-learning).
Il progetto HF è finanziato dalla Commissione Europea in ambito del filone “Socrates” ed è composta da un consorzio di partecipanti di sei Stati membri dell’UE: il Regno Unito (Institute of General Practice and Primary Care - Università di Sheffield), l’Olanda (Medical Centre of Nijmegen - Università Cattolica di Nijmegen), il Belgio (Department of General Practice - Università Cattolica di Leuven), la Slovenia (Institute of Public Health della Repubblica Slovena, Ljubljana), la Repubblica Ceca (Thomayer's University Hospital, Regional Paediatric Trauma Centre, Praga) e l’Italia (AIMEF, con la sua ufficiale denominazione internazionale, Italian Academy of Family Physicians).
Il progetto HF nasce per rispondere ad un’esigenza sempre più sentita a livello comunitario che è quella di ottimizzare costi e tempi della formazione medica continua, sia individuale sia dei team clinici. In tal senso i sei partner si sono divisi i compiti e, in particolare,
AIMEF è stata incaricata di sviluppare una piattaforma per la produzione di eventi telematici. Questa fase, quella appunto della produzione e messa in linea di eventi telematici di formazione, è in effetti costosa e richiede comunemente l’intervento di personale specializzato in information technology. Questa necessità, almeno in Italia, ha di fatto distratto lo sviluppo delle piattaforme di e-learning verso la componentistica tecnologica, piuttosto che verso i contenuti e i metodi. Molte aziende del settore si sono specializzate nella produzione di complessi sistemi produttivi che comunque richiedevano l’impegno di webmaster e personale tecnico con grandi ricadute sui costi di gestione. Esiste quindi un concreto rischio che dalla progettazione dell’evento didattico alla sua effettiva distribuzione si crei una lunga e complicata filiera che allontana chi insegna da chi impara.

Lavoro e risultati


AIMEF e i partner di HF hanno dimostrato con il lavoro progettuale che è possibile un avvicinamento tra chi trasmette e chi riceve, sia sul piano tecnologico (e questa è ritenuta la conquista più importante) sia sul piano didattico formativo propriamente detto. Il progetto HF, giunto quasi alla sua conclusione (anche se data la grossa mole di dati prodotti è probabile che la Commissione Europea estenda la sua validità fino a febbraio 2006), ha fondamentalmente prodotto due risultati rilevanti: un pacchetto di produzione di eventi e-learning (denominato HFBuilder e prodotto da AIMEF in Italia) e un know-how su una essenziale (e nuova) figura professionale: l’e-tutor, ovvero il tutor di eventi telematici, denominato facilitatore di apprendimento telematico.
Il trait d’union tra HFBuilder ed e-tutor (e questo è uno dei principali effetti dell’intero progetto) è rappresentato dal fatto che quest’ultimo è in grado di produrre in assoluta autonomia e senza l’intervento di personale tecnico, un evento con la metodologia dell’e-learning e metterlo immediatamente a disposizione dei discenti. In altre parole, sia usando la sua esperienza di formatore, sia collaborando con eventuali altri docenti di contenuto, l’e-tutor si trasforma in un formatore telematico completo: pianifica, compone, edita e somministra direttamente eventi formativi, modificandoli in itinere se necessario, senza l’intervento di alcuno. Contemporaneamente sviluppa un’altra essenziale funzione in ambito formativo a distanza: il forum dei discenti. L’esperienza di HF, infatti, dimostra come una tutorship di gruppo affiancata al forum migliora le performance di apprendimento del gruppo discente, aumenta il gradimento generale della esperienza didattico-formativa e permette al tutor di interagire attivamente con ciascun membro del gruppo.
L’e-tutor formato con il progetto europeo HF è perfettamente in grado di creare e gestire il forum in modo autonomo, anche sul piano strettamente tecnologico, sempre attraverso il pacchetto HFBuilder.
In questo senso, grande è stato lo sforzo di AIMEF nel produrre il Builder in modo che l’utilizzo dello stesso fosse estremamente agevole e semplice, non comportasse l’uso di strumenti informatici complessi o costosi e producesse degli eventi di immediato utilizzo da parte degli utenti. Il Builder, infatti, è una tecnologia in grado di combinare testi, immagini, suoni, filmati, e allegati di vario tipo, in un unico blocco, contenuto in una cartella di Windows. In altre parole, il Builder è un robot automatico in grado di produrre automaticamente una cartella che costituisce un sito web dedicato alla formazione e di installarla, sempre automaticamente, su un apposito server già predisposto ad accoglierla. Tutta la tecnologia di produzione, spedizione e distribuzione del prodotto formativo è adatta anche ad un utilizzo con personal computer non perfettamente aggiornati, anche poco potenti o dotati di linea di connessione a banda stretta analogica.
La semplicità del Builder (inversamente proporzionale alla complessità del codice richiesto per ottenerla) ha permesso di spostare l’attenzione più che sugli strumenti (come finora avvenuto nel panorama italiano ed europeo), sul metodo (dando per scontato che i contenuti didattici siano disponibili). Tutto il dibattito ancora in corso tra i sei partner sulla figura dell’e-tutor, sicuramente porterà a delineare con maggior esattezza le caratteristiche di questa nuova figura professionale, tenendo ben presente che essa già esiste per altre aree, ma non ancora per quanto riguarda le professioni sanitarie.

I contributi di AIMEF


AIMEF ha, infatti, tenuto un apposito corso di formazione, interno e previsto dal progetto, che ha formato un primo nucleo di medici di famiglia e-tutor (anzi HF e-tutor). Ad esso sono stati ammessi dei medici, già esperti di formazione residenziale (sperimentalmente sono stati ammessi anche formatori non sanitari) che hanno completato, interamente attraverso web, un percorso assolutamente analogo a quello di altri gruppi appartenenti agli altri cinque paesi membri partecipanti al progetto. Ciascun corso è stato tradotto e reso disponibile ai gruppi nazionali nella loro lingua madre. Il corso, composto da 9 unità didattiche per la durata di circa quaranta ore, è stato svolto nell’arco di cinque settimane. Tutti i quindici partecipanti hanno completato il corso in tempo e hanno ricevuto un Diploma Europeo di e-tutor.
Nel giugno scorso AIMEF ha partecipato a Praga al periodico meeting tra i partner del progetto HF ed in tale occasione è stata presentata la nuova proposta per la diffusione del progetto: “Tutor e formatore on line. Come progettare, realizzare e gestire un evento e-learning” di cui è stato richiesto accreditamento ai fini ECM. Tale corso, pur essendo un evento nazionale in lingua italiana, è inserito tra le attività ufficiali di diffusione del progetto HF e prevede la partecipazione di colleghi della Slovenia. Il corso, tuttavia, è aperto a tutti gli interessati, compatibilmente con i posti disponibili.